23.5.15

messaggio rassicurante

Chi segue le notizie internazionali e ha una minima conoscenza geografica dell'Africa, potrebbe essere preoccupato che i problemi in Burundi si diffondano in Rwanda e a ragione, perché effettivamente quello che succede in uno di questi due minuscoli stati adiacenti ha sempre un effetto sull'altro, ma per adesso possiamo garantirvi che qui non c'e' da preoccuparsi assolutamente, e non potrebbe essere diversamente visto che con il regime pressoché dit...riale che vige, qui non c'e' spazio alcuno per proteste, sommosse, rivolte, colpi di stato o la benché minima forma di attivismo civico (ragione per i puntini in mezzo alla parola, tanto per non far preoccupare la moglie) per lo meno fino alle prossime elezioni (2017), quando lo stesso problema alla base dell'instabilita' del Burundi si presenterà anche qui (terzo mandato o no?).
Nel frattempo, il vero problema sono i rifugiati: per loro stessi, passati dalla povertà del Burundi ai campi profughi o alla pura sopravvivenza, e per le nazioni circostanti che li devono assorbire, in particolare il Rwanda, che e' già sovrappopolato...
Se vi interessa sapere di più, con racconti dall'interno, sulla situazione dei nostri fratelli ancor più disgraziati a sud del confine, consigliamo (agli anglofoni) di andare alla pagina dei link e scoprire il blog di Simon, un missionario dal gran cuore e grandi risultati che conosciamo vagamente ma ammiriamo alquanto .

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