13.11.14

Al ritorno, tutti in ristorante, gratis! Se il cuoco non fugge prima...

Papa' - Bambini belli, lunedi' mattina vaccinazioni! 
Sam (convinto, fermo) - Io non le faccio.
Papa' - Come non le fai? Così non puoi venire in Africa.
Sam (sempre convinto) - Io non vengo in Africa.
Mamma - E cosa fai?
Sam (come sopra) - Torno in Irlanda
Mamma - E con chi stai?
Sam - Con uno di voi
Papa' - Ma noi tre andiamo tutti in Africa
Sam - Io non vengo
Michele (sorprendentemente zitto finora) - Non esiste, io ti metto in valigia e vieni con noi!

Mamma - Ma guarda che anche in Irlanda prima o poi devi fare altre vaccinazioni
Sam prende una pausa, perplesso, ma non molla - Allora io rimango qui al college!
Papa' - Bene, allora chiediamo ai cuochi se ti danno un lavoro come sguattero, poi magari dopo un po'  ti insegnano e per quando torniamo veniamo al tuo ristorante!

Tutto divertente, no?
Se non fosse che lunedi' mattina le vaccinazioni bisogna davvero farle e per come si sono incastrati gli appuntamenti ne abbiamo altre il pomeriggio, a Londra.
La mattina non va tanto bene: il progetto di dare onore al cognome e ruggire coraggiosamente dopo la puntura fallisce miseramente prima ancora di sedersi in braccio a papa', a cui quindi non rimane altro che soggiogare il ribelle e farlo bucare dall'infermiera; ma le lacrime finiscono in meno di un minuto e Sam e' contento del suo adesivo premio.
La giornata raggiunge invece livelli estremamente più tragicomici nel pomeriggio: lasciamo Sam per ultimo, per mostrargli che va tutto bene, che papa', mamma e Michele si fanno bucherellare con gusto (Michele pure seduto da solo), ma non c'e' verso, il fantolino e' pur sempre nipote di Marta per cui l'ago non e' suo amico e la protesta si fa lacrimosa e arrabbiata. Gli offriamo varie scelte: lettino o sedia? Mamma o papa'? Così mamma si siede sul lettino e papa' le mette l'omino disperato in braccio, ma tra le urla si coglie una richiesta: "Vogliooooo saliiiiire da sooooolo". "Va bene, tesoro, scendi e sali da solo...". 
Poverino lasciamogli una pausa, cosi' noi ripensiamo la strategia, ma intanto....
SAM PRENDE LA PORTA E FUGGE!
Mamma lo recupera e si ricomincia: mamma stavolta sulla sedia, papa' lo deposita in braccio, "nooooo, faccio da sooooooolo"
"come vuoi, eccoti giu'"
E via verso la porta!
Ma questa volta papa' lo ferma in tempo e alla fine ce la facciamo (con le cattive si ottiene tutto!)

Tutto e' bene quel che finisce bene e voi ci avete pure guadagnato una storiella, no?
No, non tanto, visto che i due piccoletti avanzano altre 6 punture nei prossimi lunedì...
Tanta fortuna!

P.S. Se pero' date un'occhiata alle foto, e' talmente carino quando vuole che gliele perdoniamo tutte!

1 commento:

  1. Carissimo Sam, la vita talvolta è dura, forse anche in proporzione alla propria testa dura!!!
    Povero piccolino mio!
    Mi dispiace che tu abbia avuto tanta paura, ma come hai visto, la puntura non è poi una sofferenza così grande!!!
    Magari domani (lunedì) sarai più FURBO. Ti dò un suggerimento per fare un trucco: i genitori e Michele si aspettano scene, tragedie, fughe e altro... tu potresti lasciarli DI STUCCO (praticamente fare un BARBATRUCCO) e quando è il momento guardarli "dall'alto in basso", sederti (magari addirittura per primo) senza dire una sola parola, farti fare la vaccinazione, dire "Grazie" all'infermiera, scendere ed andartene... come un vero EROE, che non ha paura di nulla... prova, e sappimi dire come va (hai presente Superman? tu potresti fare SUPERSAM...)
    un grandissimo abbraccio al mio piccolo grande splendore!!!
    la tua nonna chiara

    RispondiElimina