e le abbiamo spedite il giorno prima di partire, abbiamo viaggiato a
cavallo di due giorni, quindi le aspettavamo… presto! Gia’ durante le varie
soste del lungo viaggio, pero’, eravamo stati avvisati, che, tra capodanno e il
successive weekend, non sarebbero arrivate prima di una settimana, pero’… ce ne
hanno messe due!
Dopo una visitina a DHL (tanto per guidare in centro una volta di
piu’) e una all’aereoporto il giorno prima, mercoledi’ scorso abbiamo passato
tre mirabolanti ore e mezza alla sezione carichi dell’aereoporto, continuando
ad aspettare, portare documenti da una parte, pagare tasse dall’altra, pagare
servizi qui, aspettare, fare fotocopie li’, riordinare documenti, consegnarli,
aspettare, mostrare documenti, recuperare valigie, farsi timbrare documenti,
riempire moduli… e alla fine, grandi festeggiamenti: tutto il nostro materiale
e’ a casa. Cosa c’era di importante? A 30 gradi all’ombra i sandali non erano
una mancanza da poco, piatti e posate sono stati i benvenuti, la gelatiera (il
nostro unico vero carico di lusso!) utilizzata il giorno successive certo e’
tra le candidate alla vittoria, ma se chiedete ai bambini non c’e’ dubbio:
nelle valigie c’era una sola cosa fondamentale, i LEGO! A parte piccole cose
non abbiamo portato tantissimi giochi, puntando invece su una scelta forte e
davvero si e’ rivelata giusta: da quando sono arrivati non vogliono fare altro!
Forse tutto il resto delle loro cose poteva stare in Irlanda…
Comunque, anche i due grandi sono contenti di avere tutto quando ci
serviva, che capisci essere decisamente troppo appena fai due passi in
quartiere anziche’ andare in centro a comprare altre cose… che vergogna! Per fortuna il Signore e' sempre pronto a perdonarci.
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