21.1.15

Richiesta cordiale e seria, a tutti i lettori, familiari, parenti, amici, conoscenti

Abbiamo una bella casa, ora ben fornita; tra aereo e carico ci siamo portati piu’ di due quintali di oggetti; il problema casalingo principale e’ che soluzioni di arredamento (scatole o un mobile?) trovare per organizzare  giochi dei bambini e cose varie; il conto in banca non e’ vuoto; il bancomat e’ qui vicino e i supermercati sono pieni di qualsiasi cosa, pure cibo italiano e cianfrusaglie di ogni genere e tipo.
A pochi metri, invece, le famiglie non hanno quel tipo di problema, molti bambini non hanno gioco alcuno, le cucine sono praticamente vuote e le altre stanze (stanzA?) anche; le scarpe non stanno sul portascarpe, perche’ ce n’e’ un paio a testa.

Morale: ci vergognamo gia’ abbastanza cosi’, non abbiamo bisogno di assolutamente nessun oggetto, nemmeno piccolo, carino, economico, simbolico, “solo un pensiero”… niente, neanche dolcetti (se volessimo ce ne sono di ogni tipo, pure quelli che avete voi li).

Questo non vuol dire che il tanto sbandierato indirizzo postale (PO BOX 5114, Kigali, Rwanda) sia inutile: cartoline, lettere, foto, biglietti sono piu’ che benvenuti, perche’ ci fa piacere ricordare e sapere di voi, non ricevere cose.
D'accordo? Grazie mille, davvero, della comprensione (e della posta in arrivo!).


P.S. Non e’ cattiveria nei confronti dei due piccoli: stanno benissimo con il tanto che hanno gia’ e si rendono benissimo conto, a volte meglio di noi, di come vanno le cose. Cresceranno benissimo, con una coscienza sicuramente migliore della nostra: non rendiamogliolo difficile o confuse con stimoli contrari a quanto vivono/vedono qui.

1 commento:

  1. finalmente INTERNET va! e posso leggere. Sono FELICEEEEE
    nonnezio

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